le collezioni FW 23-24

La mia prima modella mi chiede di creare un anello per un hotel di charme in apertura a Venezia: Il violino d’oro. Insieme realizziamo un piccolo anello e da lì parte l’ispirazione della nuova collezione, non solo la chiave di violino ma tutto è ispirato alla musica, dalla chiave alle note al pentagramma in un “crescendo” emozionante che nasce dal primo volto di Maman, Sara.

“Crescendo” identifica anche un oggetto della nuova collezione che nella gioielleria classica è definito degradé ma che per noi non è un degradare ma un crescere e decrescere in un ciclo continuo. Da questo pensiero nasce la prima serpe di Maman che per noi rappresenta l’eterno ritorno, l’imperituro ciclo della vita e il pensiero che niente finisce per sempre, soprattutto l’amore. Ciò che ha segnato il nostro lavoro fin dai primi passi quando ho disegnato il logo.

Come in un quadro di Escher, la collezione è prevalentemente nera riprendendo i colori degli spartiti e del pianoforte, che hanno segnato dieci anni della mia vita, con il rosso del rubino e il grigio della labradorite.
Tocco finale un piccolo fiore, un’orchidea invernale simbolo di armonia, perfezione spirituale e purezza e per questo di buon augurio.

La vita è un cerchio, quello che sembra una fine può rappresentare un inizio.