Affascinati dalla bellezza estetica delle cose e portavoce di grandi valori locali quali l’artigianato,

l’azienda vanta da sempre un profondo legame con le maestranze e le relative tecniche di produzione della città.

Da Maman, fiorentina di nascita, ad un brand di medio-alta gioielleria che espande di giorno in giorno le proprie radici.
 
Radici davvero importanti e al limite della grandezza.
A partire da Firenze, imponente città, sede di numerosi cambiamenti sociali, ma prima di tutto politici, e successivamente commerciali e finanziari.
Gli stessi romani inizialmente spostarono la colonia in questo territorio (già località etrusca), facendola sorgere sulla famosa Via Cassia per esigenze del traffico di merci.
Successivamente diventò ospite di diverse popolazioni e imperi, come goti e bizantini.
Questo portò pian piano durante l’Alto Medioevo, alla formazione delle prime attività/bottega redditizie,

ma che divennero col tempo fondamentali insegnamenti via via più antichi e sacri.
Tramandati a voce, talvolta su carta, hanno visto evoluzioni di linguaggio e di sapere stratificato anch’esso con una ricchezza intrinseca da non sottovalutare.
 
L’artigiano di per sé “è lo specchio della cultura del saper fare” (nt. Firenze Musei-Alto artigianato), abilità non sempre comuni, ma che ogni territorio raccoglie e protegge a suo modo.
 
Le “gioie” di Maman et Sophie prendono forma proprio da queste mani esperte che mettono in pratica le antiche tecniche di gioielleria,

come la modellazione a cera persa o la microfusione, e altri metodi speciali di smaltatura e incastonatura di pietre semi-preziose.
 
La manifattura italiana, denominata Made in Italy, è diventata un vero e proprio marchio di fabbrica del paese da non perdere, ma soprattutto da valorizzare.
E’ proprio da questa condivisione che oggi risulta patrimonio culturale mondiale, “giudicato” soprattutto dalle altre nazioni che ci costeggiano o che ci visitano da luoghi lontani.
Firenze è considerata perciò centro italiano e internazionale dell’artigianato. Riuscire a mettere in luce realtà come maman, contribuisce ad un consumo etico, critico e consapevole.