il granato rosso

 

La "Pietra della Promessa"

stiamo parlando del granato rosso.

Fa parte della classe minerale dei neosilicati e presenta una struttura cristallina cubica e un colore molto intenso

dovuto alle inclusioni di ferro presenti nella composizione chimica della gemma, con sfumature che vanno dal rosso scuro all'arancio.

Nasce all'interno delle rocce magmatiche e metamorfiche in cristalli ben formati. 

La sua lucentezza è vitrea e la sua durezza è di circa 6-7,5 sulla scala Mohs.

Il suo nome deriva dal latino "granatus" cioè grano o seme, per la forma tonda e per il suo colore che ricorda i semi di melograno.

Per molto tempo al granato, per via della luce che sprigiona e che illumina tutto, fu conferito il simbolo di fede, verità, cavalleria, lealtà e onesta

Nonostante la sua durezza considerevole, occorre riservargli le giuste cure

Per conservare il tuo gioiello in granato nel modo migliore, è consigliabile pulirlo periodicamente con un panno inumidito

con acqua e sapone neutro, per poi procedere ad asciugarlo tamponando delicatamente con un panno morbido e pulito per garantirne la brillantezza.

Assolutamente da evitare lo strofinio per non rischiare di graffiare la gemma.